Nelle ricette che si sperimentano quotidianamente è molto ricorrente la richiesta esplicita di usare il forno ventilato, ovvero un forno dotato di una ventola, capace di far circolare uniformemente l'aria calda. In tal modo questo porta a cottura gli ingredienti per alcuni tipici prodotti da forno. Se vi imbattete, allora, in una ricetta con la necessità di sapere come usare il forno ventilato non fatevi prendere dal panico: imparate con il nostro articolo a comprendere come usarlo senza fare errori, scoprite la differenza tra forno ventilato e forno statico e infine qual è il metodo di cottura migliore.
Cuocere in un forno ventilato è facile ma bisogna tenere presente un aspetto importantissimo: il calore viene emesso attraverso una ventola, quindi si riscalda più velocemente rispetto alla modalità statica. Siccome il flusso di aria calda circola in tutto il forno, cuoce gli alimenti in modo più uniforme.
Bisogna considerare come giusta temperatura del forno ventilato la misura pari a 180 °e controllare regolarmente gli alimenti. Infatti il forno ventilato può riscaldarsi in modo sorprendentemente veloce, come già citato sopra, e anche un minuto in più nel forno può essere sufficiente a bruciare il cibo. Dove posizionare la teglia nel forno ventilato? È preferibile a metà del forno, per evitare che la superficie del cibo in preparazione possa seccarsi troppo velocemente. Consigliamo infine di ridurre al minimo la frequenza di apertura dello sportello del forno ventilato per garantire che la temperatura rimanga invariata.
Volete cuocere il pane nel modo migliore? Se avete un forno ventilato e desiderate conoscere come usarlo, il risultato sarà perfetto, a patto di spennellare la superficie dell'impasto con latte, uovo sbattuto o burro fuso: questo trucchetto ritarda la formazione della crosta dorata sulla parte superiore (che altrimenti impedirebbe di ottenere una consistenza più soffice all'interno, se la crosta si forma troppo rapidamente). Se volete del pane fragrante e morbido, mettete una ciotola con dell'acqua sul ripiano inferiore del forno: Il calore prodotto creerà un vapore che manterrà la morbidezza del pane e favorirà un'ulteriore lievitazione. Per ottenere la crosta dorata finale, togliete la ciotola d'acqua per gli ultimi 10 minuti di cottura e assicuratevi di far uscire il vapore in eccesso all'interno del forno. Imparare ad usare il forno ventilato è utile perchè è un metodo cottura ideale per una serie di piatti: dagli arrosti saporiti, al pesce, alle verdure, fino alle specialità più dolci come i biscotti. In pratica, sarà bene privilegiare questo metodo di cottura per i cibi che necessitano di una crosta in superficie.
La cottura con il forno ventilato non è ideale per tutte le ricette, bisogna prestare attenzione quando si cuociono prodotti delicati, perché potrebbero seccarsi o bruciarsi. Per le ricette delicate, come torte e meringhe, andrebbe evitato l’uso del forno ventilato.
H2 Quando si usa il forno ventilato e quando quello statico?
Per garantire ai nostri cibi la giusta cottura, è importante conoscere la differenza tra forno statico o quello ventilato per capire quando usare l’uno o l’altro : sappiamo che il forno ventilato cuoce in modo uniforme, grazie al flusso d'aria che diffonde il calore, mentre il forno statico produce calore lateralmente o verticalmente.
Indipendentemente dalla preferenza di cottura, è importante poi tener conto che i due metodi differiscono di circa 20°C: i 180°C del forno statico sono 160°C con il forno ventilato. Qual è il forno migliore? Il forno statico in genere è consigliato quando si cucina con il lievito, sia che si tratti di pizza, pane o focaccia. Il forno statico è ideale anche per torte, pan di Spagna e meringhe.
Il calore lento facilita la realizzazione di ricette soffici e lievitate, dove l'interno sarà perfettamente cotto e asciutto.I forni statici tendono a raggiungere una temperatura precisa in modo graduale, consentendo al cibo di cuocere più lentamente e delicatamente. L'utilizzo di un forno ventilato è quindi perfetto per lasagne, pasta al forno, verdure gratinate e qualsiasi tipo di crostata. Un'altra caratteristica distintiva di questo forno è la possibilità di dare ai piatti una consistenza croccante: Il calore prodotto dalla ventola creerà una crosta sulla superficie.
Sia per chi è alle prime imprese in cucina, sia per chi è esperto e appassionato di cibo, e deve cimentarsi con una nuova ricetta, non esiste una risposta univoca, ma possiamo imparare a distinguere i due tipi di cottura, in modo da scegliere il migliore, caso per caso. L'importante è che il forno che abbiamo - o vogliamo acquistare- supporti con successo entrambe le modalità di cottura. Con queste semplici informazioni siamo finalmente in grado di scegliere la cottura migliore per i nostri piatti: ora non resta che testare qualche ricetta, aspettare con pazienza e naturalmente, buon appetito!
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