L’OASI DELLA RISTORAZIONE SI TROVA QUI

Si rimane stupiti quando si apprende che Grand Hotel Fasano è l’unico hotel in Europa ad avere due ristoranti Table Remarquable all’interno, prezioso riconoscimento assegnato da Teritoria. Ancora di più quando di scopre che uno di questi, il Fagiano guidato da Chef Maurizio Bufi, è stato appena insignito da una stella Michelin. E come se non bastasse Rama Redzepi, da dieci anni alla guida del sofisticato cocktail bar all’interno dell’hotel, può ora vantare di essersi aggiudicato la prima edizione del Graham’s Port Blend Series Cocktail Competition, come migliore ricetta di cocktail tra tutte quelle proposte dai 55 bartender in concorso, provenienti da tutto il mondo.

È proprio dalle luci soffuse della sua cocktail lounge che può iniziare un percorso gastronomico che porta il cliente del ricercato hotel cinque stelle a toccare i più elevati picchi del gusto, volendo senza mai uscire da questa prestigiosa dimora del diciannovesimo secolo, immersa in un parco di 12.000 m².

Nel regno di Rama che ormai presidia da dieci anni e che per l’occasione ha cambiato nome dal precedente Gin Lounge a Ramas, si vive a pieno la sua idea di mixology, fatta di sapori inediti, assemblaggi nuovi e profumi floreali, accostamenti mai scontati e utilizzo di materie prime preferibilmente locali ma con numerose incursioni estere, per esplorare con i sensi luoghi lontani e spesso esotici. Rama riprende le ricette dei cocktail iconici della cultura italiana e li reinterpreta con la sua visione eclettica: lo storico MiTo, il cocktail Milano Torino che ha accompagnato l’aperitivo italiano per un intero secolo, qui viene realizzato con una miscela di 12 vermouth studiata da Rama e un bitter infuso per due giorni con la camomilla, bucce di limone, bucce d’arancia, chiodi di garofano e anice stellata.

Il contributo della miscelazione di Rama sfocia anche nella creazione di un menu presso il ristorante stellato Il Fagiano, insieme allo Chef Maurizio Bufi firma a quattro mani la degustazione Dalla Terra: 5 portate dove l’elemento vegetale è protagonista indiscusso con cocktail pairing per un percorso che riconnette il commensale alle radici della terra, al senso profondo di natura. In tutti e quattro i menu degustazione si percepisce l’equilibrio perfetto tra il territorio natale dello Chef, la Puglia, e quello d’acquisizione, la Lombardia. I due esempi più emblematici nonché i suoi cavalli di battaglia da anni presenti nelle sue proposte: il Risotto, limone, burrata e liquirizia, con limone del Garda e burrata pugliese, e la Cartellata di luccio, patata affumicata, capperi e olive, una rivisitazione in chiave salata e in forma di pasta fresca del noto dolce pugliese.

Il percorso nell’offerta culinaria del Grand Hotel Fasano non si direbbe completata senza una sosta presso i due ristoranti con a capo Chef Pasquale Tozzi: Il Pescatore per il momento serale e Il Magnolia, che coccola i clienti durante il giorno. Qui la cucina mediterranea è la colonna portante della visione dello Chef che si esprime in una ricerca frutto di personali abbinamenti e di amore verso la propria terra d’origine, nel rispetto delle tradizioni di mare e di terra.

Infine, Il Magnolia, il ristorante rilassato che prende il nome dalla sua spettacolare posizione. Situato nell’ampio parco dell’albergo offre la possibilità di mangiare all’ombra di due secolari magnolie, per gustare la vera tradizione italiana, e viverla appieno in questa location autentica, storica, emozionante.

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